Oltre 9 milioni di euro nel prossimo biennio per ristrutturare e ammodernare l’impianto di Bari, prevedendo anche l’assunzione di tre nuovi addetti. Questo investimento si aggiunge ai 45 milioni di euro già riservati alla produzione di Bari (di cui 13 milioni grazie al Programma Regione Puglia).
Stiamo parlando dello stabilimento della Birra Peroni di Bari che, come ha detto l’assessore alle attività economiche Comune di Bari, Rocco De Franchi, la città, con orgoglio, considera un po’ come proprio per la pluriennale presenza sul territorio (fin dalla sua inaugurazione 90 anni fa, nel lontano 1924) e per le possibilità economiche e di lavoro che ha generato.
Ma la Peroni non si è limitata all’attività produttiva, si è anche impegnata nella difesa dell’ambiente, nel risparmio e nell’ottimizzazione delle risorse: negli ultimi quattro anni sono diminuiti tutti i consumi energetici, -12,6% di energia elettrica, -15,1% di energia termica, -26,3% di acqua, - 22,2% di CO2 emessa.
Attualmente in Puglia le coltivazioni di orzo per Birra Peroni si estendono su circa 800 ettari di terreno e rappresentano il 7% del fabbisogno annuale per la produzione della birra più amata dagli italiani.
Con una produzione annua di circa 1,9 milioni di ettolitri di birra l’anno, capaci di contribuire per circa il 25% al valore economico diretto e indiretto generato da Birra Peroni in Italia, lo stabilimento di Bari non solo è in grado di coprire la distribuzione del prodotto in tutto il Sud Italia, ma ha maturato un know how specifico per l’export, che ne ha alimentato la crescita soprattutto negli ultimi anni. È da qui, infatti, che parte Nastro Azzurro destinata a 60 Paesi nel mondo, in particolare al mercato inglese e sudamericano.
Birra Peroni contribuisce alla crescita economica delle comunità locali, acquistando oltre il 90% di prodotti e servizi da imprese e microimprese del territorio. A Bari e provincia sono 30 i distributori e oltre 5.000 i punti di vendita serviti con i brand del Gruppo. Un business in crescita: nel 2014 il fatturato della filiera locale è cresciuto di oltre il 10%.
Con questi numeri di eccellenza la Birra Peroni si è presentata a imprenditori, giornalisti, esponenti del mondo accademico e politico nel corso del progetto “Viaggio nell’Impresa, sulle tracce delle eccellenze di Bari e BAT”, l’itinerario nelle aziende di successo promosso da Confindustria Bari e BAT.
E di questo orgoglio italiano e pugliese in particolare ha parlato il presidente di Confindustria Michele Vinci introducendo l’incontro. Il legame dell’azienda col territorio è stato anche sottolineato da Federico Sannella, direttore delle relazioni esterne, da Michele Cason, direttore di Stabilimento e Michele Tatone direttore vendite Sud Italia.
Infine l’assessore regionale allo sviluppo economico, Loredana Capone, mettendo l’accento sul nuovo investimento della Peroni che favorirà anche l’indotto, ha ricordato il dialogo proficuo della Birra Peroni con la stessa Regione Puglia e l’impegno istituzionale a consolidare questa collaborazione nel tempo, contribuendo a segnare una politica concreta fatta di attenzione anche ai bisogni delle imprese pugliesi.
La Gazzetta del Mezzogiorno 1.6.2014