Fisco, ko a Van Basten
02/03/2008 08:40:00
Adesso tocca anche ai calciatori. Era ora, esclamerà qualcuno! Il fisco implacabile con i divi dello spettacolo e dello sport, dopo aver preso di mira campioni del motociclismo come Rossi e Capirossi o divi del grande schermo come Ornella Muti, ha deciso che è giunta l'ora dei calciatori. E così ha colpito l'ex attaccante del Milan Marco Van Basten «costringendolo» a conciliare la modica somma di 7,2 milioni di euro.
Che dovrebbero dire, infatti, i contribuenti più poveri, i quali se incappano nelle maglie del fisco per una modesta evasione, sono costretti a pagare il triplo, tra sanzioni e interessi di mora, mentre ai vip evasori, si permette anche di ridurre la somma ad un terzo, come è avvenuto con Valentino Rossi (35 al posto di 112)?
Ma occorre essere comprensivi con questi personaggi: sono dei poveretti che hanno messo da parte qualche soldino per la vecchiaia e pagare le tasse è una seccatura. Tra l'altro, impegnati in allenamenti continui, feste mondane e amorazzi con le veline, non hanno certo il tempo per pagare le tasse. Magari, avranno anche dimenticato di farlo. In un Paese come l’Italia che tratta gli evasori quasi come dei criminali, solidarizzare con i vip, diventa naturale. Non pagare le tasse, infatti, fa parte dei privilegi delle varie Caste. Altrimenti che vip sarebbero.
La Gazzetta del Mezzogiorno - 1ª pag. - 2.3.2008
Felice de Sanctis