Politico sempre al potere con la Sinistra alla Regione a Destra al Comune
Il caso del consigliere regionale Visaggio, di Molfetta
30/01/2011

FELICE DE SANCTIS
Nel centrosinistra alla Regione e nel centrodestra a Molfetta nel consiglio comunale della sua città. Franco Visaggio (foto) del «Nuovo Psi» si trova in una scomoda posizione con un dilemma che non riesce a sciogliere a livello locale dove è stato parte integrante di una maggioranza di centrodestra, guidata da Tommaso Minervini (ex Psi, ex Ds), nella quale ha ricoperto l’incarico di assessore ai lavori pubblici. Ieri a Bari, nell’aula di via Capruzzi, è ufficialmente passato nei banchi della maggioranza aderendo alla federazione lanciata dal segretario regionale dello Sdi, Onofrio Introna, che rappresenta un primo passo verso la riunificazione della diaspora socialista.
Con questo gesto, il consigliere regionale di Molfetta ha voluto dare un segnale forte al suo segretario nazionale De Michelis, della volontà della base di posizionarsi con l’Unione. Alle politiche, Visaggio dovrebbe sostenere i candidati di centrosinistra, anche se una decisione definitiva verrà dal congresso socialista del 21 ottobre. «Comunque - assicura - indietro non torno, piuttosto sceglierò la strada della scissione con il gruppo che fa capo a Craxi, anche che non auspico una spaccatura dei socialisti».
Sistemata la questione regionale, ora Visaggio dovrà risolvere il «Fattore T», Tommaso Minervini a Molfetta al quale lo legano dichiarati rapporti di amicizia che gli impedirebbero di metterlo in difficoltà. Infatti, abbandonare il centrodestra per il gruppo che fa capo a lui (che ha già preso le prime distanze dalla CdL), significherebbe crisi certa per il sindaco, che si ritroverebbe senza maggioranza, tenuto conto anche della possibile fuga di consiglieri di An e di Forza Italia nella «Margherita».
Tenere due piedi in una scarpa non è possibile, ma le alchimie della politica permettono anche questo e Visaggio promette di trovare una soluzione («ci vuole tempo, in politica le cose devono maturare»). E già, perché il dialogo con l’Unione a Molfetta è difficile soprattutto per il giudizio totalmente negativo che il centrosinistra esprime sull’operato di Minervini.
La politica è l’arte del possibile, ci ha abituati a tante giravolte e a tante soluzioni apparentemente irrazionali (chi avrebbe mai immaginato i socialisti a destra?), non sarà quella di Molfetta l’ultima di queste alchimie. Targata Visaggio.
La Gazzetta del Mezzogiorno - Cronache regionali - 7.10.2005

Felice de Sanctis
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